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19/02/2013 - Menopausa: tutto quello che c'e' da sapere tra miti e realta' | ||||||||||||||||
MENOPAUSA: TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE TRA MITI E REALTA' La Menopausa, evento fisiologico della vita di ogni donna, corrisponde all'arresto del ciclo mestruale (da almeno 12 mesi) ed è dovuta alla cessazione della funzione ovarica e quindi del periodo di fertilità. Mediamente insorge tra i 45 e i 54 anni ed è preceduta da un periodo, il climaterio, che comprende l'epoca che immediatamente precede e segue la cessazione dei flussi. La fine del periodo fertile è un cambiamento notevole dal punto di vista biologico e porta ad un radicale mutamento della situazione ormonale. La donna, pertanto, si ritrova a convivere, nella maggior parte dei casi, con una sintomatologia "caratteristica" di questa fase della vita (sudorazioni, vampate, tachicardia, sbalzi d'umore, insonnia, aumento dell'appetito e/o del peso, irritabilità etc.). Nell'esperienza femminile la menopausa rappresenta uno di quei passaggi significativi che apre la strada ad una nuova progettualità dell' "essere nel mondo"; quindi un tempo di crescita che si accompagna al ristrutturarsi di vissuti e ruoli in vari campi relazionali. - DEPRESSIONE E MENOPAUSA La scomparsa della produzione ormonale insieme ai disturbi fisici, al contesto di vita della donna e alla sua storia personale possono far insorgere una serie di sintomi psicologici, quali l'abbassamento del tono dell'umore, insonnia, fame eccessiva, irritabilità, sentimenti autosvalutativi. Tutti sintomi, questi, che potrebbero far pensare alla comparsa di un Disturbo Depressivo. Questo è, nella maggior parte dei casi, un mito da sfatare! I sentimenti depressivi, in questa fase della vita, sono frequenti ma una vera depressione clinica non è frequente in menopausa. Si tratta di una sintomatologia passeggera e discontinua, legata anche a fattori fisici.
Ciò che è importante sottolineare, però, è che come in tutti i luoghi e i tempi di transizione, la menopausa, nello slanciare la donna verso nuove modalità di contatto, può portare in sè la possibilità di vissuti di vulnerabilità legati all'emergere di nodi irrisolti relativi al proprio senso di sè, all'identità di genere, ai complessi compiti evolutivi femminili. - SESSUALITA' E MENOPAUSA In questo periodo dell'esistenza della donna è frequente un abbassamento del desiderio sessuale verso il partner, anche legato a fattori di tipo fisico quali la secchezza vaginale e conseguenti rapporti sessuali dolorosi. Questa situazione può portare all'evitamento dell'intimità e ad un circoso vizioso legato alla sensazione di non essere capite, al pregiudizio secondo cui il corpo che cambia non è compatibile con il sentirsi desiderate e amate con conseguente senso di colpa o vissuto di rabbia verso il partner. Ciò che voglio sottolineare, al contrario, è che la fine del ciclo mestruale è anche occasione di un nuovo adattamento creativo, di inedite modalità di incontro nei legami affettivi e di coppia. Pertanto dedicarsi ad attività stimolanti, prendersi cura del proprio corpo, ricostruire un'intimità soddisfacente basata sul contatto pieno e sull'affettività permette di vivere una nuova giovinezza e di riscoprire la coppia. - CORPO E MENOPAUSA Durante la menopausa si verifica un cambiamento nel corpo e un conseguente "riaggiustamento" dell'immagine del proprio sè. I vissuti legati alla propria percezione corporea sono legati all'idea che ogni donna ha di sè. Pertanto se da una parte è vero che questo periodo coincide con un rilassamento dei tessuti e un aumento dell'appetito, dall'altro voglio sottolineare che la menopausa non deve diventare un "alibi" rispetto alla gestione del peso. L'immagine di sè e del proprio corpo che cambia è fortemente legata all'autostima, al valore che ci attribuiamo e pertanto anche a ciò che siamo disposte a fare per il nostro benessere fisico. - STEREOTIPI CULTURALI E MENOPAUSA La menopausa è spesso coincidente con l'uscita dei figli dalla famiglia per motivi di studio, lavorativi o perchè si rendono autonomi. Anche quando vivono ancora in casa costruiscono relazioni significative esterne all'ambiente familiare. La donna, in questo contesto, può sentire di perdere importanza, di non avere più un ruolo che spesso viene a coincidere con buona parte dell'identità. E' necessario, allora, ridisegnare il proprio ruolo in famiglia. Il distacco è fisiologico, indicativo di una raggiunta autonomia ma il vissuto emotivo legato a ciò non va giudicato, ma accettato e integrato nel proprio sè. Inoltre, la tradizione culturale faceva coincidere la menopausa con l'inizio della vecchiaia ("non puoi più procreare, pertanto perdi la tua funzione di donna"). Niente di più falso oggi: la donna ha l'occasione di vivere un nuovo inizio, una ridefinizione di sè, maggiori spazi, più autonomia e rinascita! - COSA SI PUO' FARE? Per cogliere la positività di questa fase della vita, la donna deve prendere consapevolezza dei cambiamenti significativi che la coinvolgono: definizione più chiara delle proprie possibilità, maturazione del bagaglio personale di esperienze, consapevolezza che si è arrivate in quella stagione della vita in cui ci si può concedere una maggiore libertà e creatività dal giudizio degli altri, da modelli o ideali irraggiungibili. Ricordarsi che la menopausa non porta via niente della propria sensualità, sensibilità, vitalità, semmai aggiunge valore alla propria immagine. Fare affidamento a persone competenti e professionali avendo la forza e il coraggio di chiedere un sostegno e un aiuto laddove ce ne fosse la necessità.
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